Patto per la lettura
Sabato 2 marzo 2019 in Biblioteca Comunale
Sala Francesco Virga
Alle ore 10.00
Firma ufficiale del primo “Patto di Inveruno per la lettura” strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Comune di Inveruno e condiviso con istituzioni pubbliche, ad associazioni culturali e soggetti privati del territorio che riconoscono nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.
Il PATTO PER LA LETTURA è uno strumento per attuare politiche di promozione del libro e della lettura che il Comune di Inveruno propone a istituzioni pubbliche, ad associazioni culturali e soggetti privati, che riconoscono nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.
Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura , d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani ha deciso di promuovere e valorizzare attraverso la qualifica di Città che legge quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura (attraverso biblioteche e librerie), ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri, In vitro) e si impegna a promuovere la lettura con continuità.
Il Comune di Inveruno ha ottenuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2018/2019.
Tra gli strumenti di promozione individuati dal Centro per libro e la lettura, che lo stesso sindaco Sara Bettinelli si è impegnata a stipulare, è stato segnalato il Patto locale per la lettura che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
Per questo motivo, il Comune di Inveruno ha deciso di contattare e proporre la stipula del patto a istituzioni pubbliche, ad associazioni culturali e soggetti privati, che riconoscono nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale e che già collaborano con il comune di Inveruno e in particolare con la Biblioteca Comunale in un’ottica di promozione culturale legata alla lettura in senso lato. Le azioni da intraprendere in collaborazione con il Comune potranno essere le normali azioni di promozione culturale che già erano in essere oppure nuove azioni specifiche di promozione alla lettura, in entrambi i casi le azioni verranno concordate e supervisionate, come già in uso, dalla Biblioteca Comunale di Inveruno. Il patto della lettura è comunque aperto anche a nuovi soggetti che si riconoscono nelle sue finalità. Per aderire a questo progetto occorre compilare l’apposito modulo di adesione al Patto di Inveruno e riconsegnarlo alla Biblioteca o all’Ufficio Cultura.
Il patto verrà sottoscritto in biblioteca sabato 2 marzo 2019 e avrà durata triennale.
Il Patto in 10 punti:
- È uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini.
- Si fonda su un’alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire.
- Punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri unrapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali.
- Punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere.
- Punta ad aiutare chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale.
- Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro.
- È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana.
- Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta per azioni continuative.
- Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne
- Crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.