InverArt
E’ la manifestazione, nata nel 2004 dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura, la Cooperativa Raccolto e l’Associazione Rockantina’s Friends con l’obiettivo di valorizzare la creatività dei giovani artisti del nostro territorio, offrendo loro l’opportunità di farsi conoscere e apprezzare da un vasto pubblico attraverso incontri di formazione che sfociano nell’allestimento di una mostra collettiva multidisciplinare delle loro opere. Contestualmente il progetto vuole offrire ai giovani occasioni di formazione e aggregazione.
Il nome InverArt nasce dall’unione delle parole Inveruno e Art.
Inverare significa rendere vero o riconoscere come vero, acquistare verità, realizzare il proprio più autentico significato: il giusto significato da dare ad un’importante manifestazione-incontro che nasce proprio per dare spazio alla creatività da vedere, da ascoltare, da leggere e, certamente, da sviluppare.
Nel corso degli anni Inverart è diventato un punto di riferimento per le giovani promesse della creatività e dell’Arte. E’ un momento espositivo multidisciplinare unico nel suo genere, tre giorni di arte visiva, musica e teatro, ed è anche un progetto formativo riguardo i temi dell’arte contemporanea, della sua fruizione e del rapporto tra società e artisti.
Il coordinamento artistico dell’esposizione è garantito dalla Cooperativa Raccolto che nel corso degli anni è riuscita a coinvolgere numerosi partner artistici tra cui Società Umanitaria, Accademia di Brera e le scuole del territorio.
Ogni anno Inverart sceglie poi un artista già affermato come padrino della manifestazione. Ad oggi hanno fatto da padrini: Daniele Oppi, Giancarlo Colli, Stefano Pizzi, Giuliano Zosi, Lelo Cremonesi, Joan Pasqual, Giorgio Roggino, Massimo Silvano Galli, Rino Crivelli, Marco Viggi, Ugo Sanguineti, Armida Lombardi, Paolo Baratella, Carmelo Lo Sardo, Massimo Marchesotti, Alessandro Negri, Piero Ranaudo e Filippo Villa.
Dal 2015 è nato poi il progetto parallelo Dentro InverArt
Una serie di mostre curate dalla Cooperativa Il Raccolto ospitate nella Sala Francesco Virga della Biblioteca Comunale per dare maggiore visibilità ai giovani talenti che si sono particolarmente distinti in InverArt per originalità e creatività.
Gli artisti ospitati sono stati: Giuseppe Abbati; Bros ed Eleonora Corti; Manuela Furlan e Carmine Sabbatella; Eugenia Garavaglia e Cristian Sonda; Ivan Tresoldi, Kia Ruffato e Andrea Fortini.
Visita il sito web della manifestazione e la pagina Facebook.